venerdì 26 settembre 2008

CORNELIUS CASTORIADIS
LE CRUCIAMENTOS DEL LABYRINTHO
Le capitalismo ha potite superviver solo proque illo ha hereditate un serie de typos anthropologic que illo non ha create e non jammais haberea potite crear per se mesme: judices incorruptibile, functionarios integre de typo weberian, educatores qui se consecra a lor mission, obreros dotate de conscientia professional etc.. Iste typos non nasce spontaneemente, ma ha essite create in epochas historic precedente, in le qual on faceva mention a valores non economic, tunc consecrate e incontestabile: le honestate, le servicio pro le Stato, la transmission del saper, le zelo laborative. Hodie, in nostre societates (economiciste - liberiste), iste valores ha devenite notorimente risibile, le unic cosas que conta essente le quantitate del moneta que on ha intascate, il non importa como, e il numero de vices que on ha apparite in television.
Cornelius Castoriadis, «Les Carrefours du labyrinthe», 1978
(traduction per F.G.)
Il capitalismo ha potuto sopravvivere soltanto perché ha ereditato una serie di tipi antropologici che non ha creato e non avrebbe potuto creare da sè: giudici incorruttibili, funzionari integri di stampo weberiano, educatori che si consacrano alla loro missione, operai dotati di coscienza professionale e così via. Questi tipi non nascono spontaneamente, ma sono stati creati in epoche storiche precedenti, in cui si faceva riferimento a valori non economici, allora consacrati e incontestabili: l’onestà, il servizio allo Stato, la trasmissione del sapere, lo zelo lavorativo. Oggi, nelle nostre società (economiciste-liberiste), questi valori sono divenuti notoriamente risibili, le uniche cose che contano essendo la quantità del denaro che si è intascato non importa come, e il numero di volte che si è apparsi in TV.
Cornelius Castoriadis, «Gli incroci del labirinto», Firenze, 1998.

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